Zhang, tempo scaduto: l’Inter passa ad Oaktree. In arrivo il comunicato

Da Zhang a Oaktree, ci siamo. Finisce l’era Suning per l’Inter. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, riferendo che è scaduto il finanziamento da 275 milioni di euro stipulato con Oaktree nel 2021 e di conseguenza è anche scaduto il tempo a disposizione di Steven Zhang per provare a tenere il comando del club nerazzurro dopo quasi otto anni e sette trofei in bacheca. 
Per oggi è atteso il comunicato ufficiale per annunciare il cambio di proprietà.
Per la prima volta nella storia interista la società avrà quindi una proprietà statunitense, ma secondo la rosea “non è assolutamente da escludere una battaglia legale tra le parti alla luce delle dure parole dello stesso Zhang nei confronti della nuova proprietà”.

Chi c’è dietro al fondo Oaktree

Oaktree, nuovo proprietario dell’Inter, fa però parte di un altro grande fondo canadese, Brookfield. Come riportato da Calcio e Finanza, nel 2019 infatti il fondo con sede a Toronto ha acquisito il 62% di Oaktree per fornire “agli investitori una delle offerte più complete di prodotti di investimento alternativi”. Secondo l’accordo firmato, Brookfield dovrebbe arrivare a possedere il 100% delle azioni di Oaktree entro il 2029: la scalata all’1 marzo scorso era arrivata al 72%, con investimenti per l’acquisizione delle quote pari a circa 4,7 miliardi di dollari. “Pur collaborando per sfruttare i reciproci punti di forza, Oaktree opera come azienda indipendente all’interno della famiglia Brookfield, con le proprie offerte di prodotti e team di investimento, marketing e supporto”, si legge nel sito affermando l’ampia autonomia della società statunitense.

Brookfield Asset Management è uno dei principali gestori patrimoniali alternativi a livello mondiale con oltre 900 miliardi di dollari di asset in gestione in immobili, infrastrutture, energia rinnovabile, private equity e credito. Tra i maggiori azionisti di Brookfield ci sono anche investitori istituzionali, come la Royal Bank of Canada.

Da Zhang a Oaktree, quando? Fissata la deadline, poi nuovo CdA

Da Zhang a Oaktree, quando? La deadline è oggi alle ore 17; è il termine ultimo trascorso il quale l’Inter passerà nelle mani del fondo californiano. Meglio ancora: il momento in cui potrà scattare ufficialmente la procedura di escussione del pegno, considerata l’incapacità di Steven Zhang di rimborsare i 380 milioni di euro di finanziamento ricevuti nel 2021. Dunque: 2906 giorni dopo quel 6 giugno 2016, Suning si appresta a lasciare l’Inter.
“Dalle 17 in poi – scrive Gazzetta – ogni minuto a quel punto sarà buono per un comunicato con cui il fondo renderà pubblico uno scenario ormai inevitabile.
A questo punto anche la dirigenza attuale dell’Inter si sta preparando a un cambio di proprietà. La procedura di escussione del pegno, che tecnicamente avverrà in Lussemburgo, dovrebbe avere una tempistica piuttosto breve: giorni, neppure settimane. Poi sarà la volta delle dimissioni dell’attuale consiglio d’amministrazione del club e il tempo tecnico perché se ne formi uno nuovo, così da restituire alla società nerazzurra la possibilità di andare oltre l’ordinaria amministrazione: in tutto 20 giorni, al massimo un mese”.

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