Si è già presentato in una nota stampa Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities di Oaktree, che dopo il passaggio di proprietà dell’Inter al fondo californiano inizierà a seguire quotidianamente le vicende di casa nerazzurra. Insieme a Katharine Ralph, Global Opportunities strategy Managing Director, ha già avuto un primo colloquio con il Ceo Giuseppe Marotta e Alessandro Antonello.
Classe 1980, catalano, poliglotta (parla perfettamente l’italiano, per lavoro ma anche per passione) si è laureato in ingegneria delle telecomunicazioni, in matematica e in ingegneria interdisciplinare presso la Barcelona Tech, oltre ad avere un MBA presso la Stanford Graduate School of Business. Ha lavorato come professionista degli investimenti presso Hellman & Friedman, come associato nel team Investment Banking TMT di Goldman Sachs e come senior fellow presso McKinsey & Company, prima di entrare in Oaktree nel 2012.
Non ci sarà ancora un faccia a faccia informale con la squadra – scrive Gazzetta dello Sport -, visto che il gruppo si scioglierà dopo l’ultima partita di campionato domenica a Verona, ma è attesa comunque la prima chiamata tra Cano e Inzaghi. Potranno facilmente usare l’italiano: il manager catalano parla bene la lingua di Dante grazie agli studi e grazie pure a una passione verso il nostro Paese, frequentato spesso per lavoro, ancora di più in questi tre anni in cui si è avvicinato all’Inter da semplice finanziatore. Già dai primi incontri Cano ha mostrato entusiasmo ed energia, nonostante la gestione di un club calcistico di così alto livello sia una novità per il fondo che rappresenta. La componente di rischio esiste, vista l’imponderabilità dei risultati sportivi, ma questo passaggio non spaventa Oaktree anche per le solide basi tecniche su cui basa l’Inter.