Evaristo Beccalossi ha parlato alla riunione dell’Inter Club Castelfidardo-Ernesto Pellegrini: “Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi ma non mi ritengo un nostalgico, anzi è bello poterlo vivere nelle varie fasi. Ad esempio, mi sarebbe tanto piaciuto poter giocare in questa Inter, ci sono vari giocatori che ammiro, la mia di un tempo era composta da 7-8 calciatori cresciuti dal settore giovanile o provenienti dalla Serie B, mentre adesso per arrivare a quei livelli devi essere preparatissimo. Io sono arrivato all’Inter a 22 anni e già indossavo la numero 10, ma la cosa più importante a distanza di 40 anni è aver lasciato un bel ricordo al di là dei risultati sportivi”.
“Lautaro è un grande giocatore ma soprattutto mi risulta essere un leader molto sensibile verso i suoi compagni, sono molto contento che rinnovi perché il capitano rappresenta sempre un simbolo di cui non privarsi mai e con uno come Beppe Marotta che conosce bene queste situazioni, era inevitabile che il rinnovo arrivasse”.