Hakan Calhanoglu resta all’Inter. Lo ha confermato il centrocampista turco attraverso un post Instagram nel quale allontana tutte le ipotesi di un suo trasferimento al Bayern Monaco. Su Gazzetta dello Sport viene raccontato un retroscena che ha portato il giocatore da grande sacrificato del mercato estivo a intoccabile.
«Due sere fa nel ritiro della Nazionale a Lipsia, prima della partita con la Croazia, i giocatori dell’Inter si sono confrontati sul caso Calhanoglu. Una riunione necessaria, per capire e andare a fondo. E allora ecco qui: Alessandro Bastoni ha preso il telefono in mano, un paio di squilli, il terzo, poi la solita risposta: “Ciao, frate!”. Dall’altro lato una voce amica con accento tedesco. Calha non si è negato al telefono del compagno, ma ha spiegato quel che stava succedendo: l’interessamento dalla Baviera che lo lusingava, ma anche l’amore per Milano e la maglia nerazzurra. Insomma, Hakan ha detto che la permanenza a Milano era comunque il piano A».
«La franchezza di Calha è stata apprezzata, ha tranquillizzato al di là dell’imprevedibilità della trattativa: questa la lettura dalla parte del gruppo italiano. Dall’altra parte, ovvero nella testa di Hakan, quella telefonata è probabilmente servita al turco per schiarirsi definitivamente le idee. Da lì il colloquio chiarificatore con il d.s. Ausilio e l’uscita pubblica di ieri sera a far tornare finalmente il cielo sereno.
Segnale Buon per Simone Inzaghi, che aspettava con ansia la soluzione del caso e che era pronto a entrare in scena».
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