Mercato chiuso con straordinario anticipo, quindi per l’Inter? In realtà no. Se non altro perché continuano ad esserci un paio di punti interrogativi, ovvero Dumfries e Arnautovic. Per l’olandese, il nodo da sciogliere è il contratto in scadenza nel 2025. Finora, non c’è stato verso di trovare un accordo per il rinnovo. A fine Europeo, però, se ne riparlerà: esiste già un appuntamento in questo senso. Sarà una sorta di dentro o fuori. Perché senza prolungamento difficilmente Dumfries resterà. Il precedente di Skriniar, passato al Psg senza che nelle casse di viale Liberazione finisse nemmeno un euro, ha lasciato scottature. E nessuno vorrebbe bruciarsi di nuovo.
Passando ad Arnautovic, l’Inter assicura che resterà. Anche l’austrico ha dato lo stesso tipo di garanzie. In realtà, però, da mesi il club nerazzurro lavora su Gudmundsson, che è anche il preferito di Inzaghi per rafforzare il reparto offensivo. Prendere l’islandese – valutato ben oltre i 30 milioni – senza che esca Arnautovic (oltre a Correa) è un’ipotesi che, al momento, non viene presa in considerazione. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
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