Primo Piano

Martinez, Taremi, Zielinski: ora l’Inter ha davvero due titolari per ruolo?

Leggi l'articolo completo

Dopo i parametri zero Taremi e Zielinski, l’Inter ha chiuso per il primo acquisto: nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità del transfer dal Genoa del portiere Josep Martinez, portiere che nei piani della dirigenza dovrebbe diventare nel giro dei prossimi mesi il futuro titolare al posto di Sommer. Con la campagna in entrata fin qui portata avanti dai nerazzurri, si torna a parlare di rosa doppia. Ne parla Gazzetta dello Sport nella pagina dedicata all’Inter: Simone Inzaghi ci vede doppio. Ed è un gran bel vedere. Perché per la prossima stagione il tecnico campione d’Italia potrà contare su una rosa di 22 titolari. L’ideale per affrontare un’annata tanto stimolante quanto massacrante e per affidarsi con più serenità alle rotazioni così da poter tenere il serbatoio pieno fino all’estate 2025″.

Due titolari per ruolo?

Se in porta è già stato detto che Martinez non dovrà essere considerata una riserva di Sommer, possiamo considerare lo stesso nelle altre zone del campo?

Difesa

Dietro ai titolarissimi Pavard, Acerbi e Bastoni, il mister troverà “il rampante Bisseck (così descrive Gazzetta il difensore tedesco) il titolare dell’Olanda De Vrij e Carlos Augusto, ormai nel giro del Brasile anche se non convocato per la Coppa America“.

Fasce

Al netto del nodo Dumfries “sulle fasce l’Inter potrebbe restare com’era. E a Inzaghi andrebbe benissimo così, visto che potrebbe ruotare quattro nazionali, di cui due addirittura adattabili su entrambe le corsie. Darmian si alternerebbe con Denzel, ma da grande jolly può spostarsi a sinistra, oltre che da braccetto. Sul binario mancino, dietro a Dimarco c’è invece Buchanan, titolare del Canada ancora da scoprire in nerazzurro”.

Centrocampo

Il vero upgrade Gazzetta lo reputa in mediana con l’arrivo di Zielinski al posto di Sensi e Klaassen. Frattesi come vice Barella è un lusso per pochissimi, Asllani è il regista dell’Albania e sta rubando i trucchi del mestiere a Calhanoglu, mentre il polacco eviterà che il 35enne professor Mkhitaryan debba giocare 23 gare consecutive da titolare come successo tra dicembre e aprile scorsi”. 

Attacco

“Al posto dell’usurato Sanchez è arrivato un luminare dell’area di rigore come Taremi, nazionale iraniano e per anni trascinatore del Porto. Per non spremere Lautaro e Thuram, l’altra alternativa è Arnautovic. Anche l’austriaco però ha 35 anni e acciacchi che non danno piene garanzie per il futuro. Se dovesse arrivare l’offerta giusta, l’idea è quella di andare all’assalto di Albert Gudmundsson, più giovane di otto anni, duttile e reduce da una stagione top”.

Leggi l'articolo completo
Published by
La Redazione