Albert Gudmundsson è l’obiettivo dell’Inter in attacco ma vorrebbe prenderlo senza sacrificare nessun big e senza perdere il controllo di Valentin Carboni. Ubna possibilità, come riporta Gazzetta dello Sport, è quella di arrivare all’islandese del Genoa con il “modello Frattesi”, vale a dire un prestito oneroso con obbligo di riscatto, formula che potrebbe andare bene anche al Grifone, il cui piano di ristrutturazione del debito con l’erario prevede un utile annuale che per il 2024 è già garantito dai 13 milioni in arrivo per Martinez – e di conseguenza di non dovere monetizzare con Carboni.
Fermo restando che offerte sopra i 40 milioni saranno prese in considerazione, l’Inter deve pensare a dove mettere il talento argentino classe 2005. “Dopo il prestito al Monza il ragazzo vuole un adeguamento – spiega Gazzetta – e chiede di giocare con quella continuità che difficilmente troverebbe nell’Inter la prossima stagione per una questione numerica ma anche tattica. Dà infatti il meglio di seé come trequartista o da esterno offensivo e nel 3-5-2- di Inzaghi (che pure vorrebbe valutarlo durante il raduno ad Appiano, terminate le vacanze) potrebbe al massimo adattarsi da seconda punta. Restando in nerazzurro insomma rischierebbe di perdere valore. La prima opzione sarebbe appunto quella di mandarlo di nuovo in prestito in una squadra che gli garantsca spazio e la giusta collocazione in campo”.