Il mercato dell’Inter, a detta del presidente Marotta e del ds Ausilio, è quasi chiuso. Poche ore fa è arrivato, però, l’infortunio di Buchanan in allenamento con il Canada. Ora l’Inter deve per forza trovare un sostituto. In realtà, però, la strategia di Marotta di dire “mercato chiuso” anche per altri reparti è stata smascherata poco fa dal presidente del Genoa Zangrillo.
Come riportato da Fc InterNews, a margine di “Incontri d’estate” organizzato da Telenord, il patron genoano ha così chiosato:
“Penso che il Genoa debba ritornare dove manca da tanto tempo. Per farlo ci vuole un consolidamento economico che consenta di poter usufruire di una rosa che ha un valore che tu gestisci, che tu controlli, di cui tu sei padrone. E che quindi ti consenta di dire di no al signor Beppe Marotta quando vorrebbe che tu gli regalassi Albert Gudmundsson, e lo dico all’amico Beppe senza nessun tipo di malignità”.
Gudmundsson, esultanza col Genoa
“Lo dico perché so che all’Inter piace Gudmundsson e io ho detto che spero che lui possa sognare e continuare a sognare. Però il Genoa deve essere padrone di se stesso: se vende Josep Martinez è perché pensa di poterselo permettere, perché arriva un altro Martinez o meglio di lui, e se va via Gudmundsson, come è andato via Radu Dragusin, abbiamo visto che abbiamo fatto ancora meglio“.
Le parole di Zangrillo fanno intendere che l’Inter stia lavorando sotto traccia per la quinta punta e che oramai Martinez sia dato per partente (la settimana prossima è quella decisiva). Il presidente del grifone, dunque, non ha chiuso le porte alla cessione di Gudmundsson, ma per farlo l’Inter deve prima cedere, in caso, Valentin Carboni e liberare altro spazio a bilancio, come richiesto, ma non obbligato da Oaktree.