Fabrizio Biasin, nell’editoriale per Tuttomercatoweb.com, ha fatto il punto sul mercato dell’Inter. Di seguito l’analisi del giornalista nerazzurro:
“E quindi sì, qualcosa accadrà e sapete perché lo sappiamo? Mica perché siamo bravi, ma solo perché ce l’ha detto proprio Ausilio ieri sera. “Un sostituto per l’infortunio di Buchanan? Ci siamo già confrontati col mister, i nomi li conosciamo noi. Stiamo cercando un giocatore che andrà occupare il ruolo di centro sinistro nella difesa, il cosiddetto braccetto di piede sinistro”. E allora i casi sono due: 1) Mente per confondere le acque.2) Dice la verità perché non ha nulla da nascondere. In quanto ingenuotti, propendiamo per la seconda ipotesi, ma non così tanto da non sapere che pure la faccenda de Vrij puzzicchia di bruciato. L’olandese sta disputando un Europeo con i fiocchi ed è possibile che intenda legittimamente “monetizzare” il finale di carriera. Probabile che arrivi qualche offerta, magari proprio dalla ricchissima Arabia Saudita. La cifra che potrebbe far vacillare i nerazzurri? Diciamo 15 milioni, anche se alcuni geniacci del mercato (e quindi non il qui presente) mormorano che il buon Stefan abbia una segretissima clausola rescissoria che potrebbe far felici tutti quanti.
Nelle ultime ore si è parlato di un tentativo di inserimento nell’operazione Buongiorno-Napoli, ma è servita solo ad accelerare il passaggio del capitano granata alla corte di Conte (mica fessi ‘sti procuratori…). L’Inter ha chiesto informazioni, è vero, ma sapeva bene che l’unica possibilità per cambiare il corso delle cose sarebbe stata una rapidissima cessione di de Vrij ai sauditi. Alternative possibili? Si è parlato di Mario Hermoso, calciatore in uscita dall’Atletico Madrid a parametro zero, assai gradito sia dai dirigenti nerazzurri che da Simone Inzaghi. Gli ostacoli? L’età (29 anni, Oaktree preferirebbe un profilo più giovane) e la richiesta contrattuale (triennale a cifre molto alte). Possibile in ogni caso che torni presto di moda. Intanto si scalda un altro nome, quello di Kevin Danso, austriaco 25enne del Lens che costa parecchi quattrini (30 milioni) ma è anche buono come il pane. Le possibilità che sia lui “il prescelto” sono poche (ma ci sono) e comunque sempre legate alla cessione di qualcuno che porti grano sonante. E torniamo all’inizio. Chi sarà il braccetto mancino? L’annuncio di Ausilio ha ovviamente aperto le gabbie e sono partiti nomi a raffica tipo quello di Marcos Alonso che, però, è già stato gentilmente scartato. Morale? Un difensore arriverà, probabilmente saranno due, uno certamente mancino”.
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