Definita l’operazione Martinez e in attesa del via libera per Tessmann (c’è l’accordo con il Venezia, non ancora quello con il centrocampista americano), l’Inter lavora per sanare l’emergenza determinatasi con l’infortunio di Buchanan. “Prenderemo un giocatore che occuperà il centrosinistra in difesa”, ha svelato ieri il Ds Ausilio. L’operazione Buongiorno alla fine non si concretizzerà (il difensore del Torino ha detto sì al Napoli di Conte), tutto ruota oro intorno a De Vrij, finito nel mirino di alcune squadre arabe, in particolare dell’Al Ittihad, futura destinazione di Stefano Pioli. Il club di Gedda sarebbe intanto pronto a offrire al centrale nerazzurro un ricchissimo contratto: l’Inter è pronta a cederlo per una cifra non inferiore ai 15 milioni. Ma anche qui Ausilio è stato chiaro: “Posso solo dire che De Vrij è un giocatore importante dell’Inter e sta disputando un ottimo Europeo. Fa parte del progetto di questa stagione”.
Questione Valentin Carboni: il giovane talento argentino piace al Marsiglia di De Zerbi, ma l’Inter è disposta a trattare solo per una cessione a titolo definitivo (il club nerazzurro lo valuta attorno ai 40 milioni).
Per il mercato in entrata si fa più concreta la pista che porta allo svincolato Mario Hermoso che però per rapporto età/ingaggio potrebbe non abbracciare del tutto la politica Oaktree oppure Kevin Danso del Lille) e una nuova punta. Per quest’ultima, si sa, la pista è sempre quella che porta a Gudmundsson.
Scrive il Corriere della Sera: «Tra queste, c’è senz’altro una pista che conduce all’Udinese Bijol, già seguito da tempo e monitorato pure durante gli Europei disputati con la Slovenia. È uno specialista della difesa a 3, ha l’età giusta (25 anni) e, probabilmente, anche un prezzo sostenibile. Di un anno appena più vecchio, ma altro esperto di retroguardia a 3, l’austriaco Danso, di proprietà del Lens, è un altro nome sui taccuini di Marotta e Ausilio. Ha un ostacolo, però: la sua valutazione, in linea con quella di Buongiorno, ovvero attorno ai 35 milioni“.