Kim Min-Jae potrebbe tornare in Italia e più precisamente all’Inter? Lo scrive la Gazzetta dello Sport. Il coreano, vincitore dello scudetto col Napoli di Spalletti, fu poi strappato agli azzurri dal Bayern Monaco che – sfruttando la clausola da 50 milioni presente nel contratto – lo portò in Baviera.
“La pista che lo conduce all’Inter è diventata percorribile – scrive la rosea. – kim oggi rischia di finire sul mercato, chiuso da una concorrenza che si è fatta ancora più accesa. I dirigenti nerazzurri si erano già messi sulle tracce di Kim nell’estate del 2022, quando il Psg aveva iniziato a corteggiare Skriniar. Allora non se ne fece nulla, perché Skriniar rimase e Kim lasciò il Fenerbahçe per Napoli, vincendo uno scudetto da protagonista. Oggi le cose sono cambiate e l’Inter può sedurre il gigante intristito a Monaco: la Serie A nella quale Kim si è imposto da subito è l’ambiente ideale per il rilancio, la squadra che l’ha dominata nell’ultima stagione e che apprezza il suo valore da tempi non sospetti può diventare il posto giusto per tornare il centrale insuperabile dei tempi di Napoli. Sono questi gli argomenti che potranno tornare utili all’Inter nel caso in cui dovesse aprire una trattativa con il Bayern, oltre agli ottimi rapporti tra i due club che hanno portato in nerazzurro Sommer e Pavard nello scorso mercato o, qualche anno più indietro, Perisic in Bundesliga. A oggi, in ogni caso, l’unica via possibile per vestire di nerazzurro Kim è quella di un prestito, magari oneroso come quello imbastito con il Chelsea per il ritorno di Lukaku nel 2022”.
L’Inter sta studiando il piano per portare Kim a Milano se De Vrij dovesse finire per davvero in Arabia. Il coreano gradirebbe l’approdo all’Inter, anche perchè a Monaco di Baviera non si è mai trovato bene e la cosa è reciproca, considerando l’arrivo mesi fa di Dier e quelli prossimi di Ito e Tah.
Il nodo sarebbe l’ingaggio, considerando i 7 milioni che Kim percepisce in Baviera. Per quanto riguarda la formula, invece, come detto l’Inter preferirebbe un prestito per una stagione, con il Bayern che manterrebbe il controllo del giocatore: prestito oneroso e gentlemen’s agreement tra i due club per riparlarne a fine stagione, un po’ come fatto anni fa con il Chelsea per Lukaku. Altra opzione: prestito oneroso con diritto di riscatto, ma dipende dal Bayern, che l’anno scorso pagò 50 milioni di clausola per strapparlo al Napoli.