Come si aggiornano le priorità: oggi quella dell’Inter è in difesa. Ci sono i sondaggi, le richieste di informazioni, le idee e le proposte. E poi ci sono i nomi che tornano d’attualità, con le dovute cautele, dopo settimane e settimane, vedi Hermoso. Ci sono due piani ben distinti, perché l’Inter può acquistare due difensori, non uno. E dunque un titolare e un giocatore di seconda fascia, almeno come status di partenza. Kim è più di un’idea per l’Inter. E poi, ovvio, le smentite fanno parte del meraviglioso gioco del mercato. La realtà è che il coreano è – forse più giusto meglio dire sarebbe – l’obiettivo numero uno in caso di partenza di De Vrij. La società nerazzurra ha aperto il dossier legato al difensore ex Napoli. Si è informata sulla sua situazione, è andata a fondo. E fin qui le risposte, va detto, non sono state positive.
È evidente che l’affare per il presidente Marotta e il direttore sportivo Ausilio sarebbe possibile solo in prestito: impossibile pensare di acquistare un giocatore come Kim, pagato dai tedeschi 58 milioni di euro solo un anno fa. Vorrebbe dire non poter compensare in alcun modo l’eventuale cessione di De Vrij, che ha avuto qualche abboccamento con i club della Saudi League. Il Bayern ha alzato il muro, questo è quel che ha capito l’Inter. Kim, eventualmente, andrebbe via solo a fronte di una cessione a titolo definitivo. Ma non siamo neppure a metà luglio. E l’esperienza insegna che quel che vale oggi, domani può essere carta straccia in sede di mercato. Le condizioni possono cambiare. A maggior ragione se Kim dovesse capire di essere chiuso con il nuovo allenatore, Kompany. Peraltro, i bavaresi hanno chiuso l’acquisto del giapponese Ito dello Stoccarda. E allora: oggi no, domani forse. Ammesso – perché questa resta la condizione necessaria – che De Vrij lasci Milano. L’olandese ha un contratto fino al 2025 e la sua situazione andrà comunque monitorata. Dovesse partire, Inzaghi avrebbe certamente bisogno di un titolare da mettere vicino ad Acerbi. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
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