Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, è stato accolto oggi dal Consiglio Nazionale del Coni per il ricevimento della Stella d’Oro al merito sportivo.
“E’ considerato il miglior dirigente calcistico del paese e non solo – il commento del presidente Coni Giovanni Malagò – sbaglierei a leggere il suo curriculum perché ovunque è andato ha vinto, basti pensare i dieci campionati italiani portati a casa”.
“Dire che sono emozionato sicuramente sì, mi è capitato di aver ricevuto premi importanti grazie alle squadre nelle quali sono stato, ma questo è la ciliegina – ha commentato Beppe Marotta -. Il riconoscimento più importante perché nasce nella mia e nostra casa, quella dello sport. Sono onorato perché viene da uomini di sport, il più importante della mia carriera. Ho avuto dei grandi maestri come Franco Carraro. Mi hanno insegnato i valori più importanti. Io sono appassionatissimo del mio lavoro, poi serve grande umiltà, coraggio e perseveranza. Auspico che i Giochi di Parigi possano darvi le soddisfazioni che meritate”.
“Puntare a vincere di nuovo lo scudetto con l’Inter? Non solo. Nel dna l’Inter ha l’obbligo di competere per vincere, lo insegna la sua storia, il suo palmares. Con tutto il rispetto per i nostri avversari, sicuramente partiamo e cercheremo di ottenere il massimo.
Inzaghi? Abbiamo iniziato un ciclo qualche anno fa, secondo me non siamo neanche a metà. Abbiamo tanta voglia di continuare con lui, se lo merita. Siamo felici di avere Inzaghi e Inzaghi è felice di lavorare con noi”.