Mehdi Taremi come ogni nuovo arrivato in nerazzurro, ha rilasciato la prima intervista ai microfoni di Inter TV.
Benvenuto all’Inter Mehdi! Che emozioni provi oggi ad aver firmato il tuo contratto con l’Inter?
“Sono molto contento di essere qui oggi, per me è un sogno che si avvera. Mi sento bene e sono molto felice, devo dire che questo è il momento più bello della mia vita”.
Sei il primo giocatore iraniano della storia dell’Inter, quanto ti rende orgoglioso?
“Sì ne ero consapevole e sono molto orgoglioso. Ho fatto il possibile per trovarmi qui oggi e alla fine ci sono riuscito”.
Stai per affrontare un nuovo Campionato, la Serie A: che cosa pensi e quali sono gli aspetti che ti hanno colpito di più?
“La Serie A è uno dei Campionati più prestigiosi al mondo, cercherò di fare il mio meglio così come ho sempre fatto fino ad oggi. Voglio dare il meglio di me qui all’Inter”.
Da attaccante come ti definiresti come giocatore?
“Da attaccante devo fare gol e servire assist. Devo vincere le partite che è la cosa più importante per la squadra”.
Quale pensi possa essere il tuo contributo alla squadra Campione d’Italia?
“Sono all’Inter, un grande Club. Si tratta di vincere più partite possibile, dobbiamo concentrarci su questo obiettivo e dare il massimo per raggiungerlo. Vincere è un qualcosa che si ottiene grazie all’aiuto di tutti: lo staff, i giocatori e tutto il Club, passo dopo passo fino alla meta finale”.
Tuo padre giocava a calcio: è stato questo a spingerti verso il mondo del calcio? In che ruolo che giocava?
“Mio padre è una leggenda del calcio nella mia città natale. Io ho iniziato a giocare a calcio da bambino, da quando avevo sei anni e lui mi ha sempre sostenuto, mi ha fatto diventare quello che sono oggi. Mi ha sempre seguito negli allenamenti, è stato un percorso molto bello per me”.
Hai un soprannome che i tifosi nerazzurri possono usare?
“Quando ero al Porto mi chiamavano “Prince of Persia”, ma vediamo…”
C’è un messaggio che vuoi dare ai tuoi nuovi tifosi?
“Certo, sono qui per dare il mio contributo, mi piacerebbe celebrare con loro tante vittorie da qui in poi, in tutte le competizioni in cui giocheremo. Prometto che farò del mio meglio per loro e che festeggeremo tutti insieme”.