Taremi, Zielinski, Martinez, forse Cabal. L’Inter sul mercato si è mossa in anticipo e bene. Come completare un organico già forte e quali sono i punti deboli?
“L’Inter si è mostrata molto prevedibile sulla corsia di destra – scrive Pasquale Guarro su calciomercato.com – dove Darmian non sembra più reggere una stagione ai ritmi imposti dal ruolo di quinto. Giusto rinnovare il contratto di Dumfries, ma con Buchanan fuori fino a Natale, forse qualcosa a destra andrebbe aggiunto. Anche in considerazione del fatto che proprio il canadese è stato sempre impiegato a sinistra e che Carlos Augusto si è mostrato più utile come difensore che come esterno. E solitamente si riparte lasciando inalterate le cose che funzionano bene.
L’altro problema l’Inter se l’è andato un po’ a cercare quando un anno fa ha scelto di puntare su Marko Arnautovic, calciatore già in parabola discendente, che ha ulteriormente confermato la tesi in nerazzurro. Non ci sono solo i problemi di natura fisica a renderlo inaffidabile, ma anche una struttura fisica che richiederebbe un alto minutaggio. Per toccare il picco di forma e per mantenerlo, Arnautovic ha bisogno di giocare, ma all’Inter è destinato a trovare ancora poco spazio. È evidente che lì davanti occorra qualcosa, ma tutte le dichiarazioni della dirigenza confermano l’austriaco nel progetto.
In ultimo, va attentamente valutata la questione Acerbi: il difensore italiano è l’unico vero marcatore a disposizione di Inzaghi e infatti il tecnico si affida a lui anche quando le condizioni fisiche del difensore consiglierebbero altro. 37 anni al prossimo 10 febbraio, Acerbi ha dovuto saltare tutto il finale della scorsa stagione, oltre che gli Europei, per operarsi e ridurre il dolore”.
Lascia un commento