Albert Gudmundsson resta un obiettivo per l’Inter. Il giocatore del Genoa continua a suscitare l’interesse dei nerazzurri, che non sembrano intenzionati a mollare, nonostante la trattativa abbia subito un rallentamento a causa di questioni extracalcistiche. In Islanda, Gudmundsson è stato assolto in primo grado dall’accusa di molestie sessuali, ma la situazione è ancora delicata: la presunta vittima ha fatto ricorso e l’appello, previsto per l’autunno, potrebbe ribaltare tutto. Investire i 30 milioni richiesti dal Genoa per un giocatore che potrebbe affrontare una condanna rappresenta un rischio significativo. L’Inter riflette attentamente sulla possibilità di inserire in squadra un talento che potrebbe restare fuori dai giochi per cause legali.
Gudmundsson, la situazione
Nonostante ciò, i nerazzurri non hanno fatto un passo indietro definitivo, anche perché Gudmundsson piace molto a Inzaghi. Tuttavia, c’è un altro ostacolo: se Arnautovic lascerà l’Inter, la società andrà con decisione su Gudmundsson. È cruciale fare cassa per poter investire, e senza le cessioni necessarie, in primis quella dell’austriaco, non si libererà spazio in rosa per l’islandese. Nel frattempo, il tecnico del Genoa, Gilardino, si gode il suo pupillo, consapevole della possibile partenza ma anche degli ultimi eventi e del rischio di uno stop: “Albert è un giocatore del Genoa e con noi sta bene, finché lo posso allenare me lo godo. L’idea è che resti, ma sappiamo come funziona il mercato. Albert è un grande professionista e dà sempre il massimo”, ha dichiarato. La trattativa ha subito una frenata, ma Gudmundsson rimane nei piani dell’Inter. Con vari fattori da considerare, qualcosa potrebbe presto sbloccarsi.
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