Nel corso della nostra rubrica Coffee Break, il caporedattore di Libero Fabrizio Biasin ha parlato dell’eventuale arrivo in nerazzurro del genoano Gudmundsson. “Il ragazzo è molto forte e in ambito Inter piace moltissimo, ma faccio un pochino fatica a credere nella sua opzione. A mio avviso presenta almeno tre aspetti che vanno analizzati approfonditamente. In primis il costo, siamo nell’ordine dei 30 milioni che non sono certo uno scherzo. Inoltre una quarta/quinta punta, che poi magari risale anche le posizioni nel corso della stagione, con un tale valore potrebbe essere difficile da gestire. Credo che avrebbe senso solo se uscisse Arnautovic, ma al momento tale eventualità mi sembra piuttosto remota”.
“Resta poi il problema più grosso, nel mese di Ottobre Gudmundsson ha un passaggio non semplice da risolvere, essendo accusato di stupro nel suo paese (Islanda), bisognerà dunque vedere come evolverà la vicenda. Dirigenti navigati come Marotta e Ausilio, hanno ben chiara questa situazione. Fare un affare tanto oneroso col Genoa e poi ritrovarsi a ottobre con un giocatore in meno, non è proprio il massimo. Si potrebbe mettere un’opzione che in caso di condanna il Genoa restituirebbe i soldi, non è una strada semplice, ma anche fosse possibile l’Inter resterebbe comunque senza un giocatore che in quel momento non potrebbe essere sostituito. Tutti fattori che mi fanno pensare che l’islandese in questo momento non sia al centro dei pensieri dell’Inter”.
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