Un altro trofeo si aggiunge alla bacheca di Lautaro Martinez, questa volta conquistato con la nazionale argentina durante la spedizione negli Stati Uniti. Il capitano nerazzurro ha ripetuto l’impresa del 2021, quando l’Argentina vinse il titolo di Campioni d’America al Maracanã. Ma stavolta il Toro è stato il protagonista indiscusso: il gol decisivo in finale e le cinque reti che gli hanno fruttato la Scarpa d’Oro del torneo sono un chiaro segnale del suo valore. Questi risultati, insieme a quelli ottenuti con l’Inter, proiettano Lautaro nell’élite del calcio mondiale, rendendolo persino un candidato al Pallone d’Oro. Vincitore della Coppa America come miglior marcatore, dopo aver conquistato lo scudetto da capocannoniere con i suoi 24 gol in Serie A, il Capitano merita un posto tra i favoriti per succedere al connazionale Messi.
La Pulga, infatti, ha dovuto abbandonare la finale a causa di un infortunio alla caviglia che lo ha lasciato in lacrime, senza mai segnare in partita e con solo un gol in tutta la competizione. L’attacco argentino è stato così guidato dal Toro di Bahia Blanca, che ha portato la squadra alla vittoria e si è guadagnato una presenza tra i papabili per il Pallone d’Oro. La sua ascesa è stata costante e la straordinaria stagione trascorsa dovrebbe tradursi in un miglioramento significativo nella classifica per il massimo riconoscimento personale, dove lo scorso anno si era piazzato solo ventesimo con quattro punti. Quest’anno, il capitano può legittimamente puntare al primo posto.
Tuttavia, nulla è dato per scontato. Come sottolineato ieri dall’Equipe, le variabili in gioco sono molte e la concorrenza è agguerrita. Vinicius, Mbappé, Bellingham e Haaland, tutti avversari di grande valore ma con candidature in leggera flessione, devono ora confrontarsi con l’ascesa di nuove figure di spicco.