Presente nel ritiro a Pinzolo del Torino, il presidente granata Urbano Cairo ha parlato ai microfoni di Sky Sport della cessione di Alessandro Buongiorno al Napoli. “Lui ha rinnovato con noi lo scorso luglio, quando era a meno di due anni dalla scadenza. Avesse aspettato, poi diventava una cosa difficile da gestire. Gli feci i complimenti, glielo dissi anche, poteva non farlo lui. Lui mi ha detto che ci teneva al Torino e mi ha detto che in caso di opportunità l’avrebbe valutata, io me ne sono ricordato di questo. È anche giusto che vada a fare questa esperienza. Giusto per lui, si era sempre comportato bene”.
“Sicuramente l’obiettivo è vedere un domani i giocatori forti restare al Toro. Ma il calcio di oggi è un calcio dove anche l’Inter, che ha vinto lo Scudetto, vende giocatori, come tante squadre importanti. Non è questione di essere una squadra più o meno importante e che lotta per lo Scudetto; l’Inter ha venduto Achraf Hakimi, poi ha venduto Romelu Lukaku e lo ha ripreso, o forse non lo ha ripreso. Il calcio è un po’ cambiato, quanti giocatori bandiere sono rimasti sempre in una squadra? Ultimamente ne vedo molto pochi”.