Alessio Tacchinardi ha parlato al Quotidiano Sportivo: “Inter favorita? Lo dicono le ultime due stagioni e il modo di agire di Marotta e Ausilio. Se si crea un buco, lo coprono subito. Vedi Taremi: uno va, un altro entra, c’è sempre una soluzione e viene chiusa con rapidità. Tra le grandi, Inzaghi è l’unico che sta lavorando su una base conosciuta, mentre le altre sono tutte alla ricerca della quadra. A settembre sarà diverso”.
Le parole di Tacchinardi
“La Juventus? Mi incuriosisce. Thiago Motta è il miglior allenatore per aprire un ciclo e gli acquisti, da Douglas Luiz a Khephren Thuram, sono funzionali, ma non li considero dei crack, in attesa di Koopmeiners. Ora Giuntoli deve dimostrare di che pasta è fatto: dopo un anno di ambientamento, deve entrare a gamba tesa. Con il denaro delle cessioni mi aspetto un colpo che dia un’impronta, come a Napoli con Kvaratskhelia, Osimhen e Kim. Secondo me ce l’ha già in testa, noi lo scopriremo poi. Il Milan? Oggi vedo confusione e idee poco chiare. Ibrahimovic vuole spaccare il mondo, come quando giocava, con la solita convinzione feroce, ma fa un altro lavoro. I fatti sono l’arrivo di un allenatore che non scalda la piazza, Fonseca, e di Morata: bravo, sì, ma non uno da 20 gol, ciò che servirebbe al Milan. E vedo il tifo perdere entusiasmo”.
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