La narrazione di Repubblica e Tuttosport nelle ultime 48 ore è a dir poco sorprendente: Federico Chiesa messo alla porta, ma con la Juventus pronta a tuffarsi su Frattesi con conguaglio (cifre a caso) in favore dei nerazzurri. A mente lucida (molto), vediamo quali sono i pro e i contro di questa impossibile operazione.
LA SITUAZIONE DI CHIESA
L’operazione, spinta a gonfie vele dal giornalismo di fazione, è in gran parte a favore della Juventus. Partiamo con la premessa che il giocatore ha chiesto un rinnovo contrattuale sostanzioso, respinto dai bianconeri, e che Motta, neo allenatore, non è interessato a integrarlo nella rosa. Il tutto a meno di un anno dalla scadenza di contratto. In aggiunta, per far intendere al giocatore che la permanenza a Torino è terminata, hanno tolto la sua maglia dallo store, così come quella di Milik. La Juventus al momento si ritrova con Vlahovic e Yildiz come unici attaccanti certi.
I PRO PER LA JUVENTUS
I pro, sostanzialmente, sarebbero tre:
- alleggerimento del bilancio;
- acquisto di un centrocampista per sopperire alla perdita di Rabiot;
- cessione di un esubero (con spinta mediatica)
Per quanto riguarda il primo punto, non c’è nulla da dire. Il bilancio della Juventus deve essere risistemato, alcuni costi sono decisamente da tagliare, a partire dal monte ingaggi. Federico Chiesa è a bilancio per circa 23 mln fra ammortamento e stipendio, decisamente alto per un giocatore ritenuto fuori rosa; al secondo punto ci sarebbe l’acquisto di Davide Frattesi con un conguaglio in favore dell’Inter. Si è parlato di cifre più disparate, chi 15, chi 20, chi addirittura 30 mln. La Juventus dunque, che valuta Chiesa, ad oggi, 25 mln, dovrebbe sborsare altri mln per avere un centrocampista -che serve- e alleggerire il bilancio di circa la metà con l’acquisto del nerazzurro (fra ammortamento e ingaggio). Il punto tre è il più basilare: cosa non si farebbe per vendere un esubero? Cercare di renderlo appetitoso agli altri club che, tuttavia, tanto ricchi ed evergeti non sono. In Premier, sia mai, una soluzione potrebbe anche starci, ma ricordiamo che il giocatore è in scadenza.
GLI ERRORI DELLA JUVENTUS
Qui di per sé ci sono due grossi errori della Juventus: sbandierare che il giocatore non è più nei piani e affidarsi alla stampa per divulgare questo concetto, mentre dall’altra si cerca di esaltare le qualità di Chiesa per renderlo appetibile alle squadre. Con la sua cessione e l’acquisto di Frattesi (come se l’Inter fosse spettatore passivo), prenderebbero due piccioni con una fava, ma è proprio questo l’errore. La comunicazione frettolosa e quasi nevrotica ha trasmesso nei club interessati una tranquillità non da poco. Diciamo che ogni squadra che tratterà Chiesa può avere un ruolo dominante, perché male che vada potranno acquistarlo a parametro zero la prossima estate e accordarsi con il giocatore già da gennaio. Il più grande nemico della Juventus adesso è il tempo. A meno di due settimane dall’inizio del campionato, ci sono da piazzare molti esuberi e i club lo sanno.
I PRO E I CONTRO PER L’INTER
Non si discutono le qualità del giocatore, anche se l’annata è stata opaca e l’Europeo decisamente deludente. Se Inzaghi, in accordo con la società e proprietà, deciderà di affondare il colpo, significa che il giocatore interessa e serve davvero. Non si tratta di una occasione di mercato tanto per fare numero, come potrebbe accadere per il braccetto. L’Inter al momento ha in rosa Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Correa, con l’ultimo in procinto di partire. L’iraniano e l’austriaco sono ai box e rientreranno forse per la prima giornata, il capitano deve ancora rientrare dopo la Copa, mentre il francese è l’unico disponibile. Avere un reparto così frazionato non è il massimo, ma avere come quinta punta Chiesa significherebbe sacrificare gran parte del suo talento e anche gran parte dello spazio a bilancio alla voce ingaggi, perché il nazionale italiano guadagna attualmente 11 mln lordi all’anno, uno stipendio spropositato per una quinta punta. Il discorso potrebbe cambiare se e solo se l’Inter si libererà di Correa e di Arnautovic. Anche perché tatticamente il giocatore può far comodo per una doppia fase, in attacco come seconda punta o esterno a tutta fascia, ma queste sono valutazione che in società si stanno facendo. Sicuramente il sacrificio di Frattesi non avverrà, al massimo Chiesa potrebbe arrivare l’anno prossimo, senza esborso in favore dei bianconeri.
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