Taremi: “Se non fossi un giocatore di calcio, sarei diventato un detective. Ali Daei come CR7”


Mehdi Taremi ha parlato a Welcome Home, il nuovo format di Inter TV: “I giocatori devono sentirsi quasi come dei fratelli tra di loro. Devono sacrificarsi per il compagno, devono battersi l’uno per l’altro. Durante l’anno ci si vede più con i compagni che con la propria famiglia, proprio per questo ci unisce un legame affettivo speciale, condividiamo gioie e dolori. Se c’è un gruppo unito, se siamo uniti, la squadra avrà successo, stagione dopo stagione e questo è quello che conta in questo sport”.

Le parole di Taremi

“Se non fossi un giocatore di calcio però, penso che sarei diventato un poliziotto, probabilmente un detective. Ali Daei? È stato uno dei migliori marcatori di tutti i tempi, dopo Cristiano Ronaldo; per noi è una leggenda. La mia famiglia è stata fondamentale: non importa come gioco in campo o come sta andando fuori dal campo, loro sono sempre dalla mia parte e fanno il tifo per me”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Chi di voi non ha storto il naso a leggere la formazione dell’Inter schierata da Inzaghi a Manchester? E invece la sfida contro il City di Guardiola all’Etihad ha detto che gente come Taremi (foto), Zielinski e Bisseck possono considerarsi a tutti gli effetti titolari della rosa inzaghiana. Scrive la Gazzetta dello Sport: “Zielinski ha dimostrato […]