Mehdi Taremi ha parlato a Welcome Home, il nuovo format di Inter TV: “I giocatori devono sentirsi quasi come dei fratelli tra di loro. Devono sacrificarsi per il compagno, devono battersi l’uno per l’altro. Durante l’anno ci si vede più con i compagni che con la propria famiglia, proprio per questo ci unisce un legame affettivo speciale, condividiamo gioie e dolori. Se c’è un gruppo unito, se siamo uniti, la squadra avrà successo, stagione dopo stagione e questo è quello che conta in questo sport”.
“Se non fossi un giocatore di calcio però, penso che sarei diventato un poliziotto, probabilmente un detective. Ali Daei? È stato uno dei migliori marcatori di tutti i tempi, dopo Cristiano Ronaldo; per noi è una leggenda. La mia famiglia è stata fondamentale: non importa come gioco in campo o come sta andando fuori dal campo, loro sono sempre dalla mia parte e fanno il tifo per me”.