La ThuLa rimane una certezza per l’Inter, ma necessita di nuovi ricambi. Il primo candidato, Taremi, si è fermato ancora prima di iniziare seriamente. Così, l’Inter ha deciso di investire in attacco con il via libera di Oaktree, seguendo le linee guida della proprietà californiana: puntare su un giovane talento da far crescere, utile per il futuro e per aiutare Inzaghi a gestire l’attacco durante una stagione lunga e complessa. Ora, i dirigenti nerazzurri possono concentrarsi sulla ricerca di una nuova punta, approfondendo dossier già aperti nei mesi scorsi.
In Viale della Liberazione c’è grande interesse per Vladyslav Vanat, attaccante ucraino classe 2002 della Dinamo Kiev. Forte e dotato di un gran tiro, Vanat è stato capocannoniere del campionato con 14 gol in 27 partite e ha partecipato all’Europeo con la nazionale ucraina. Ha iniziato la stagione 2024-25 segnando nel 3-0 della Dinamo contro il Partizan nei preliminari di Champions. L’Inter lo segue da un anno, con osservatori che lo hanno visionato dal vivo in diverse occasioni. Vanat ha un contratto fino al 2027 e un prezzo di trasferimento stimato tra i 10 e i 15 milioni di euro.
Un’alternativa è Karim Konaté del Salisburgo, ventenne ivoriano con 20 gol in 29 partite nell’ultimo campionato austriaco. Tuttavia, il suo costo è di 25 milioni di euro e recentemente ha subito una distorsione al ginocchio che lo terrà fuori per qualche settimana. Questo potrebbe complicare l’interesse dell’Inter, che necessita di giocatori pronti subito per le rotazioni di Inzaghi.
Marotta e Ausilio devono anche risolvere il futuro di Arnautovic e Correa per fare spazio in rosa. Con Arnautovic si discuterà il ruolo attuale, considerato che è la quarta scelta. Se arriveranno offerte, il club è disposto a considerarle. Più complicata la situazione con Correa, che ha rifiutato un ritorno in Argentina all’Estudiantes di Veron.