Giuseppe Bergomi ha parlato a Gazzetta dello Sport, dell’Inter campione in carica che tra meno di una settimana scenderà in campo per la prima giornata contro il Genoa. Sono la squadra da battere. «L’anno scorso l’Inter ha avuto l’età media più alta del campionato. Ora c’è stato qualche infortunio di troppo e bisogna stare attenti. Per questo dico che è un gioco di motivazioni, di voglia di confermarsi. Per vincere di nuovo non bisogna pensare di avere già la pancia piena. Mai sentirsi arrivati. Quest’anno l’Inter non può scegliere: la stagione scorsa, in Champions, c’è stata qualche rotazione in più, stavolta sarà diverso. E i 19 punti di vantaggio sul Milan vanno azzerati, come se non esistessero. È quella la chiave».
«Inzaghi avrà un ruolo diverso, perché entra da campione in carica. Dovrà tenere tutti sul pezzo in ogni momento, ma in questo è un top player. Conosce le dinamiche, le trasferte più e meno toste. Insomma, sa tutto. Deve tirar fuori dai giocatori ancora qualcosa in più. La sorpresa del pre-campionato? Bisseck. So che l’Inter sta cercando un mancino, ma l’anno scorso lui ha giocato anche da braccetto sinistro. Ecco, magari la palla non uscirà benissimo perché non è il suo piede, ma vedo in lui grandi potenzialità. E poi parliamo chiaro, è enorme. L’Atalanta acquista i centrali partendo dal metro e 90 in su. Averne uno così è decisivo. Per me quest’anno avrà più spazio. Taremi è intelligente e rapido. In più, segna sempre. Non eccelle in nessun fondamentale ma sa fare tutto. Contro il Las Palmas ha conquistato un gran rigore e si è fatto trovare in area in occasione del gol. Peccato per l’infortunio, ma resta davvero un grande acquisto».
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