Le ultime uscite hanno mostrato una Inter in evoluzione. Contro il Chelsea si è vista la migliore Inter del pre-campionato. Gli stessi giocatori, difatti, hanno sostenuto che il carico di lavoro è stato intenso, ma finalmente, prima del match contro i Blues, si è allentata la presa. La squadra ha giocato fluidamente e tutti i reparti dialogato in armonia. Merito anche di mister Inzaghi che, con il contagocce, ha dosato l’inserimento dei nazionali. Mentre per chi si è allenato dal primo giorno, come Bisseck e Correa, è stata un’ulteriore prova di conferma.
L’ultima partita, inoltre, ci ha mostrato un aspetto importante che riguarda la difesa. Se dalla primissima amichevole si è visto Bisseck ricoprire la parte destra della difesa a 3, ieri contro il Chelsea, Inzaghi, dopo aver sostituito Acerbi e aver inserito Pavard, ha spostato proprio il tedesco in mezzo, lasciando al francese la posizione di destra. Decisamente una mossa inaspettata: la scelta più ovvia sarebbe stata Pavard al posto di Acerbi.
Non è la prima volta: in alcune occasioni, anche durante il campionato scorso, in sporadiche azioni, avanzando De Vrij, Bisseck è rimasto dietro a coprire da centrale. La sua dominanza fisica e l’abilità di uscita (basta vedere il gol di Thuram) lo rendono un centrale alla De Vrij più che alla Acerbi, cioè con uno spiccato senso di impostazione.