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Carboni: “Al Marsiglia per De Zerbi, voglio ripagare la fiducia. Con Lautaro e Messi…”

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Valentin Carboni, talento argentino di proprietà dell’Inter, si è presentato nella conferenza stampa con il Marsiglia. Di seguito le dichiarazioni del classe 2005:

PERCHE’ IL MARSIGLIA – “Sicuramente la presenza di tanti argentini ha influenzato la mia scelta, è importante avere amici che possono aiutarti con la lingua e con l’ambientamento specie quando sei giovane. Ma sono qui anche per il valore del club che mi ha cercato a lungo e per l’allenatore che mi ha sempre voluto. Questa cosa è importante per me e voglio ripagare la loro fiducia. Ambientamento? Sin dai primi giorni ho visto che è un ottimo gruppo, va tutto nel miglior modo possibile sin qui”.

MODULO PREFERITO – “Mi piace molto l’idea di gioco di De Zerbi, giocare dietro la punta mi piace di più ma cercherò di seguire le indicazioni del mister e di farmi trovare pronto. Per sabato ci sarò, ho subito un colpo in allenamento ma sarò presente; non è nulla di che, dovrei essere disponibile“.

CARATTERISTICHE “Mi piace molto giocare in uno-contro-uno e rientrare in difesa. Cercherò di migliorare ancora di più”.

PRESSIONE – “È successo tutto molto velocemente, però cerco di rimanere sempre coi piedi per terra, seguendo gli obiettivi personali e del club. La mia famiglia mi aiuta molto, so delle aspettative intorno a me ma cerco più che altro di divertirmi e fare del mio meglio. Poi, quel che sarà sarà”.

COPA AMERICA CON LAUTARO E MESSI – “È stata un’esperienza incredibile, bellissima; non la dimenticherà mai. Si apprendono tante cose ogni giorno da questi giocatori, non solo quelli citati ma anche gli altri. Ho cercato di imparare da tutti negli allenamenti. Penso che sia importante anche questo, pur non avendo giocato molto“.

MODELLI – “Direi Lionel Messi, che ho sempre seguito da bambino; anche se è molto difficile arrivare al suo livello. Poi Angel Di Maria, Paulo Dybala, la gente col loro stile. La posizione da dieci dipende anche dall’eventualità di impiegarlo da parte del tecnico”.

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Published by
Riccardo D'Anna