Arrigo Sacchi ha parlato a Il Giornale: “Non faccio l’indovino, dico solo che l’Inter è sicuramente la squadra favorita anche del prossimo campionato perché è la più strutturata ma dovrà dotarsi di grande umiltà per riuscire a ripetere i brillanti risultati”.
“Ho seguito Fonseca ai tempi in Ucraina e ne ho tratto un giudizio favorevole, poi l’ho perso di vista. Se invece di annunciare il dominio del gioco lo avesse preparato ed eseguito sarebbe stato meglio. Per realizzarlo l’inizio sarà complicato perché i tifosi del Milan sanno riconoscere il calcio di qualità. Capitò anche ai miei tempi. Partimmo bene a Pisa, poi la settimana dopo prendemmo una scoppola dalla Fiorentina a San Siro. Non ci furono fischi e il presidente Berlusconi mi chiese: cosa facciamo? Risposi: andiamo avanti su questa strada, quando dureremo 90 minuti invece che 60 arriveranno anche i risultati”.