Anche Ivan Zazzaroni, mette l’Inter davanti a tutte nel giorno del via al campionato di Serie A 2024-2025. Nel suo editoriale, il direttore di Corriere dello Sport evidenzia però gli ostacoli più insidiosi di questa stagione.
“Dimenticate tutto quello che avete pensato e visto fino a ieri. Riponete nel cassettone del nulla i luoghi comuni, le certezze, le illusioni più pie: il campionato che comincia oggi pomeriggio non c’entra un fico secco con i precedenti, si porta dentro un’ombra; l’ombra di ciò che vorrebbe essere, ma non potrà essere. A stravolgere i contenuti della Serie A 24-25 è il numero degli appuntamenti internazionali, in primis la Super Champions che non prevede ripescaggi e, per Inter e Juve, il Mondiale per club che rende infinita la stagione. Aggiungo l’altro elemento fortemente condizionante: tutte le big – tranne l’Inter – partono incomplete e non solo per l’assenza di una, due o addirittura tre pedine-chiave (…)”.
“Partiamo con una serie di notevoli handicap nella stagione che avrebbe richiesto la riduzione della distanza dalle top europee. La Snai non quota turnover, infortuni muscolari, esoneri di allenatori. E non
se la sente di anticipare il numero delle rinunce alle chiamate delle nazionali: temo che i giocatori più impegnati possano accusare i sintomi del vaiolo delle scimmie proprio alla vigilia delle convocazioni per la Nations League, ad esempio. Tentare un pronostico accettabile non è comunque difficile: basta richiedere una copia del pendolino dell’indimenticabile Maurizio Mosca e fermarne i giri a piacere. Sono convinto che si arresterebbe a più riprese sull’Inter di nuovo campione d’Italia. Il resto è vita”.