Nel suo editoriale su Calciomercato.com, Sandro Sabatini ha espresso la sua opinione sulle operazioni di mercato definite o che si stanno definendo in questi giorni. Il giornalista molto critico su alcune trattative. “Il Milan fa un favore alla Juve dando Kalulu in prestito senza obbligo di riscatto. Quasi gratis, insomma: perché? La risposta non arriva dalla Juve che cerca di rifilare Djalo alla Roma, con la stessa formula. Forse Kalulu e Djalo non hanno le stesse caratteristiche. Ma c’era una volta il calciomercato – quello vero, non questo luna-park delle mediazioni – in cui la prima regola era “niente favori a una diretta concorrente”, meno che mai con trasferimenti in prestito senza obbligo di riscatto (…)”.
“Poi ci sono i casi più grandi. Brutti. Koopmeiners che manda i certificati medici è squallido (anche per il medico “di fiducia” che glieli firma). Fa sorridere semmai Lookman che si tira indietro perché spera in una telefonata che non arriva. Sono pessimi esempi i giocatori che prendono questa specie di ferie arretrate per preparare valigie e trasloco. Non sono migliori gli esempi dei giocatori messi fuori rosa. Tipo Chiesa, per intendersi. Il contratto di lavoro è (dovrebbe essere) sacro nonché rispettato da entrambe le parti: non hanno ragione i giocatori che si autoescludono, né le società che escludono (…)”.