Salvo clamorosi colpi di scena, che nel calciomercato sono spesso all’ordine del giorno, Tomas Palacios settimana prossima diventerà un nuovo giocatore dell’Inter. Operazione da 6,5 milioni più bonus legati al numero di presenze che collezionerà nella stagione in nerazzurra. Una cifra che l’Independiente Rivadavia spartirà con il Talleres proprietario del 50% del cartellino. L’Inter si ripagherà l’investimento con la cessione di Martin Satriano al Lens (5 milioni + 20% sulla futura rivendita).
Cosa manca per il via libera definitivo?
Il perché della trattativa non ancora chiusa viene spiegato su Gazzetta dello Sport.
“L’ultimo passaggio rimanda la palla in Argentina, perché Palacios era un giocatore a metà tra due club: l’Independiente, dove ha giocato e si è affermato nel 2024 in prestito, e il Talleres, la squadra proprietaria del cartellino di Tomas. I due club hanno trovato un accordo per il riscatto da parte del Rivadavia — che non a caso ha trattato con l’Inter a Milano — e stanno ormai limando le percentuali sull’incasso della cessione. Sullo sfondo, i tentativi di inserimento di alcune squadre tedesche, non andati a buon fine anche per la volontà del giocatore: Palacios ha voluto l’Inter fin dal primo momento.
A questo punto, da lunedì ogni giorno è buono per lo sbarco di Palacios a Milano: l’Inter punta a fare in fretta, per evitare intoppi burocratici (il mercato chiude venerdì prossimo)”.
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