“Contava vincere e l’Inter ha vinto, altro non poteva fare”. Inizia così l’analisi di Inter – Lecce (2-0) della Gazzetta dello Sport.
“Sarebbe stato clamoroso se, dopo il 2-2 di Marassi contro il Genoa, non avesse battuto il Lecce. L’altra buona notizia è la prestazione positiva di Mehdi Taremi, titolare per l’infortunio di Lautaro e subito a fianco di Marcus Thuram, per una coppia potente e di grande corsa. Di Taremi è stato l’assist per l’1-0 di Darmian. La Thu-Ta o la T2, scegliete voi, sarà un ottimo surrogato alla Tu-La, senza dimenticare la combinazione Taremi-Lautaro, che potremmo chiamare Ta-La o Ma-Ta, l’equivalente di “uccidi” in spagnolo, casomai si volesse puntare sul cognome dell’argentino. In questa stagione Simone Inzaghi godrà di soluzioni offensive interessanti, un’abbuffata di sigle di livello.
“Il punto, ora, è capire che cosa succederà nelle rotazioni. Thuram e Lautaro erano e restano i pilastri dell’attacco, ma un Taremi già così ben saldato agli ingranaggi della squadra ha tutto il diritto di reclamare spazio anche quando il capitano tornerà a disposizione. L’iraniano non ha segnato, ma ha già conquistato San Siro con i movimenti giusti”.