Addio ai progetti Rozzano e San Donato Tavernelle, avanti con lo stadio Meazza in San Siro. Sembra questa la direzione che Inter e Milan stanno per prendere secondo la redazione di Repubblica.
“Niente finale di Champions a Milano nel 2027. E il via libera a San Siro ristrutturato per il futuro, col possibile abbandono, da parte delle due squadre milanesi, dei progetti per gli stadi di proprietà, a San Donato il Milan e a Rozzano l’Inter, in nome della soluzione più rapida ed economica: la ristrutturazione del Meazza, appunto, per una spesa complessiva intorno al mezzo miliardo di euro, da suddividere tra i due club”.
Con questa decisione si va quindi anche verso la rinuncia ad ospitare a San Siro la finale di Champions League del 2027.
“Ha prevalso la ragion di Stato: la necessità di avviare la ristrutturazione del Meazza in vista dell’Europeo 2032, che l’Italia organizzerà con la Turchia. L’Uefa non può avallare la disputa della partita vetrina, la più importante della stagione, in uno stadio con qualche cantiere aperto, situazione che appare però fisiologica per San Siro nel 2027, se partirà il progetto di ristrutturazione. Quello proposto da Webuild a Milan e Inter non è necessariamente il prescelto, però la strada della ristrutturazione è stata caldeggiata dal sindaco Sala, che avrebbe comunicato l’opinione favorevole di Milan e Inter al presidente della Figc Gravina. Il quale è anche vicepresidente Uefa e ha preannunciato al presidente Ceferin le prossime mosse in vista di Euro 2032″.