Il nome di Joao Mario torna a risuonare nelle cronache nerazzurre. Il centrocampista portoghese, arrivato all’Inter nel 2016 per 40 milioni di euro e poi lasciato definitivamente nel 2021, oggi gioca al Besiktas. Tuttavia, il suo caso è di nuovo sotto i riflettori. Secondo quanto riportato dal quotidiano portoghese “Record”, lo Sporting Lisbona sta portando avanti una battaglia legale per ottenere un risarcimento di 30 milioni di euro, che dovrebbe essere pagato proprio dall’Inter.
Joao Mario, il caso
Nel 2021, l’Inter ha risolto il contratto con Joao Mario, che si è liberato dal club dopo due prestiti alla Lokomotiv Mosca e allo Sporting Lisbona. Una volta libero, il centrocampista si è trasferito al Benfica, dove ha giocato fino alla scorsa stagione. Lo Sporting sostiene che quella risoluzione contrattuale sia stata un modo per aggirare una clausola che impediva all’Inter di vendere Joao Mario ad altri club portoghesi. La penale richiesta? Trenta milioni di euro. Dopo che la FIFA ha respinto il primo ricorso dello Sporting, il club lusitano ha deciso di rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La prima udienza è fissata per il 9 dicembre. Lo Sporting Lisbona vuole ottenere dall’Inter quei 30 milioni di euro.
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