È in programma venerdì un incontro di Inter e Milan con il sindaco di Milano Giuseppe Sala dove verrà discussa l’ipotesi di ristrutturare San Siro secondo il progetto presentato nelle scorse settimane da WeBuild. Per l’ennesimo capitolo di una telenovela che sembra destinata a non avere mai una fine. Ora torna a galla la volontà dei due club di convivere nello stesso stadio, anche in caso si decidesse di costruirne uno nuovo, che sia a Rozzano o a San Donato Milanese.
Così scrive Corriere della Sera – “Inter e Milan resteranno assieme, dove si vedrà. E anche piuttosto presto: entro fine mese è attesa una decisione. Quello che è certo è che è definitivamente tramontata l’idea di costruirsi ciascuno la propria casa. Le due società hanno fatto i conti da tempo: troppo alto l’investimento per un nuovo stadio (circa un miliardo), troppo bassi i ricavi, anche per via dei prezzi dei biglietti che (pur già costosi a Milano rispetto al mercato italiano) restano comunque decisamente più bassi in confronto ad altri Paesi, ad esempio l’inghilterra.
E quindi convivenza sarà: anche se non tutti i tifosi saranno entusiasti davanti a questa prospettiva, è la decisione che le proprietà considerano la più razionale per due realtà decisamente omogenee, per numero di spettatori (circa 70mila), abbonati (40mila), numero di posti business o vip, quelli più remunerativi, che ci si pone come obiettivo per il nuovo impianto (circa 13mila)”.