Torna con un solo punto l’Inter dalla vicina trasferta di Monza, dopo una gara nella quale avrebbe potuto anche vincere, ma che ha rischiato di perdere.
Pagelle
Sommer 6 – Praticamente mai impegnato, sul gol non può fare altro che guardare la palla infilarsi nel sette.
Pavard 6 – Si vede più in fase propositiva che difensiva, dove pecca un pochino in occasione della rete avversaria.
De Vrij 6,5 – Ingaggia un duello muscolare con Djuric e si fa vedere anche nelle ripartenze dell’azione.
Carlos Augusto 7 – Sia da braccetto che da esterno, disputa una grande partita, coronata anche dall’assist per la rete di Dumfries. Molto bene anche quando si trova a confrontarsi col muscolare Djuric.
Darmian 5,5 – Senza infamia e senza lode. Conduce una gara ordinata, ma senza giocate particolari.
Frattesi 6,5 – Partito col diavolo in corpo, crea subito problemi agli avversari, ma poi anche lui finisce per perdersi nella ragnatela costruita dal Monza. Si rivede nel finale.
Asllani 6 – Ordinato, ma niente di più.
Mkhitaryan 5,5 – Stenta a trovare il passo dei giorni migliori e in alcune circostanze è anche piuttosto impreciso.
Dimarco 7,5 – Insieme a Carlos Augusto forma una coppia che crea sempre grossi grattacapi alla difesa del Monza. Ottimo in fase di costruzione e decisivo in un paio di circostanze anche con delle chiusure difensive.
Thuram 6 – Poco servito, fa comunque poco per farsi trovare. Da segnalare solo un bel colpo di testa su cross di Pavard.
Lautaro 5,5 – Sciupa la palla migliore del primo tempo con un colpo di testa fuori. Per il resto combatte ma senza grande lucidità. Forse entrare a partita iniziata sarebbe stato più opportuno.
Subentrati
Dumfries 7 – Entra e cambia la partita. Sue le due occasioni più pericolose nel finale. Sulla prima il portiere devia in corner, sulla seconda sigla il pareggio.
Taremi 6 – L’impegno non manca, ma non riesce a dare il cambio di marcia decisivo.
Zielinski 6 – Fa fatica a calarsi nella parte, in una partita che forse al suo esordio si aspettava diversa.
Arnautovic 6 – Prova a rendersi utile con orgoglio e una certa determinazione.
Correa 6 – Entra a sorpresa e lotta con una determinazione che spesso è mancata.
Allenatore
Inzaghi 6 – Opta per un mini turnover, che poi diventa maxi nel corso di una partita, che ha preso da subito un andamento poco consono alle attitudini dell’Inter. Grande possesso palla, ma a una velocità troppo ridotta per mettere veramente paura a un avversario ben coperto e molto reattivo. Sicuramente hanno pesato gli impegni con le nazionali di molti giocatori e, mentalmente, anche i prossimi impegni ravvicinati in Champions e in campionato. Alla fine un punto che ci può stare, ma che la dice lunga sulle difficoltà che incontreremo nel corso della stagione.
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