Il recente rifiuto di Inter e Milan alla ristrutturazione di San Siro ha riacceso il dibattito sul futuro del nuovo stadio delle due squadre. I club preferiscono costruire un impianto moderno nello stesso quartiere milanese, ma l’ipotesi di un nuovo stadio a Rozzano è ancora considerata.
Giovanni Ferretti De Luca, sindaco di Rozzano, ha confermato che l’Inter ha un’opzione sull’area Cabassi, la quale scade a gennaio 2025. «L’opzione principale per l’Inter è sempre stata Milano», ha dichiarato Ferretti De Luca a Il Giorno-Milano, aggiungendo però che «l’ipotesi di uno stadio a Rozzano non è ancora tramontata». Il sindaco ha sottolineato che l’Inter non ha comunicato ufficialmente la volontà di recedere dall’opzione e che tutte le possibilità resteranno aperte fino alla decisione finale.
Nonostante l’opzione Rozzano sia ancora valida, le preferenze dei club sembrano indirizzarsi nuovamente verso Milano. «Attualmente, sembrano tornati a considerare l’idea di costruire lo stadio vicino a San Siro», ha detto Ferretti De Luca, riferendosi alla possibilità di sviluppare un nuovo impianto nella storica area di San Siro. Questo riflette il desiderio dei club di mantenere una connessione con il loro storico stadio, che verrebbe eventualmente abbattuto.
Il sindaco di Rozzano ha espresso la sua disponibilità a cogliere l’opportunità se l’Inter decidesse di optare per la sua città, sottolineando che, sebbene l’idea di uno stadio a Rozzano rappresenterebbe un grande vantaggio, non ci sono drammatiche conseguenze se tale progetto non dovesse concretizzarsi. «La posizione di San Siro è certamente vantaggiosa, ma se osserviamo gli stadi nuovi in Europa, molti sono situati fuori dalle città», ha aggiunto, suggerendo che un impianto extraurbano potrebbe avere i suoi benefici.
La decisione finale riguardo alla sede del nuovo stadio avrà un impatto significativo sia sul futuro delle due squadre sia sullo sviluppo delle aree coinvolte. Inter e Milan puntano a un impianto che non solo risponda alle loro esigenze moderne, ma che contribuisca anche al dinamismo economico e culturale della città. La scelta tra Milano e Rozzano resta dunque aperta, con ogni opzione che offre vantaggi e sfide diverse per i club e per la comunità locale.
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