Davy Klaassen è tornato all’Ajax dopo un anno passato all’Inter coronato con la conquista del ventesimo scudetto. Di seguito le dichiarazioni del centrocampista ai microfoni del canale ufficiale del club olandese:
“Mi sento bene, è davvero come tornare a casa. La scorsa settimana avevo chiesto a Frank Peerebroom di allenarmi con l’Under 23, mi sono allenato duramente da solo ma volevo farlo anche con un gruppo per essere pronto a unirmi a un club. Dopo poco tempo, il mister ha detto che mi voleva in prima squadra. Era mia intenzione di tornare qui, quando è arrivata la proposta ho detto che era ciò che volevo e quindi tutto si è risolto velocemente. Se sento di dover completare un’opera? Assolutamente, non mi sentivo come se lo avessi fatto la scorsa stagione. Le cose non stavano andando nella maniera in cui pensavo sarebbero dovute andare. Fa male lasciare la squadra e vedere il tuo club passare quello che ha passato la scorsa stagione.
Quello in Italia è stato un anno magnifico. Non ho giocato molto in verità, però ho imparato una nuova cultura, un nuovo modo di vivere il calcio, una lingua nuova. Ha arricchito la mia vita. Poi abbiamo vinto lo Scudetto e la Supercoppa, e ho vissuto cose che mai avevo vissuto prima. Mi sono divertito molto, anche se avrei voluto giocare di più, avere più minuti. Se so parlare un po’ di italiano? Quanto basta per intraprendere una conversazione, il mio vocabolario non è perfetto però capisco tutto. Ora torno a giocare ad Amsterdam, San Siro è molto bello ma l’ArenA è più speciale“.