Alejandro Cano, dirigente Oaktree è intervenuto alla “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo” insieme ai patron di Milan e Atalanta, Stephen Pagliuca e Gerry Cardinale.
Il presidente rossonero sullo stato di salute e la crescita del calcio italiano ha detto in particolare: “Una delle cose che vorrei fare come amministratore del Milan e come partecipante alla Serie A è lavorare con essa e con tutti i membri dell’ecosistema italiano per riportare l’Italia a quello che era in termini di calcio europeo globale. Credo che questo sia fondamentale. Considero la A come una delle più grandi esportazioni dell’Italia. Non si può fare, però, se ci concentriamo solo sul vincere le partite. Non possiamo farlo se non innoviamo, se non cambiamo questo paradigma in tutto il calcio europeo” le sue parole raccolte da Gazzetta dello Sport. “Quello che sto cercando di fare, e non sto ricevendo molto aiuto nell’ecosistema italiano, è una partnership tra tutti i partecipanti alla catena del valore: i tifosi, il governo locale, il governo nazionale, il capitale per costruire le nostre infrastrutture. Abbiamo gli Europei in arrivo nel 2032. Sto cercando di fare uno stadio a Milano”.
Parole che trovano d’accordo Aleandro Cano, che ha aggunto: “Sappiamo che per competere con i top club europei uno stadio di proprietà è fondamentale”.