La stagione 2024 di Lautaro Martinez sembra non volergli sorridere. Nonostante i successi collezionati negli ultimi mesi, tra scudetto e Coppa America, l’attaccante argentino sta vivendo un periodo complicato in Serie A, dove fatica a trovare la via del gol. Se l’anno scorso ha chiuso da capocannoniere, quest’anno la situazione è decisamente diversa: un solo gol nelle ultime 13 partite di campionato, e l’ultimo risale al 4 marzo 2023, quando ha segnato contro il Frosinone. Da quel momento, silenzio.
Lautaro, il digiuno
Se nella stagione precedente aveva chiuso con 24 gol e il titolo di capocannoniere, quest’anno i lunghi viaggi e il poco riposo sembrano averlo indebolito. In quattro partite di campionato, Lautaro ha giocato sempre titolare, fatta eccezione per l’infortunio che lo ha tenuto fuori contro il Lecce. Ma a Monza è stato sostituito al 56’ dopo una prova deludente, e contro il Milan ha tentato di alzare il livello senza però riuscire a scuotere la squadra: “Non siamo stati noi – ha dichiarato al termine del derby –, e quando l’Inter non fa l’Inter, non vince”. Una frase che sottolinea non solo il malessere della squadra, ma anche il suo personale. In campo, Lautaro ha perso 13 palloni e ha toccato appena 14 volte la sfera, con una heat map che lo mostra nettamente lontano dall’area di rigore. L’unica nota positiva? Le tre occasioni create, tra cui l’assist per il gol di Dimarco.
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