La stagione di Lautaro è iniziata sotto il segno del sacrificio: rientrato in anticipo dalle vacanze dopo il successo in Sudamerica con l’Argentina, è tornato a disposizione di Inzaghi già ad agosto, dimostrando immediatamente di essere un leader. Ma due mesi dopo, le aspettative sono cambiate: l’Inter ha bisogno dei suoi gol, e Lautaro ne è consapevole. Dopo il derby perso, ha ammesso che la sua condizione non è ancora quella ideale, un fattore che pesa sul rendimento della squadra. Così, insieme allo staff tecnico, ha stilato un piano per intensificare gli allenamenti e ritrovare la forma fisica ottimale.
Il primo obiettivo è sbloccarsi già a Udine, con la speranza di rimettere in moto la macchina dei gol. Da lì in avanti, con una serie di partite ravvicinate tra campionato e Champions, ogni minuto sarà fondamentale. Lautaro, che vorrebbe sempre essere titolare, ha accettato con maturità anche panchine strategiche, come quella a Manchester. La priorità è l’Inter, e per onorare quella fascia da capitano, Lautaro è pronto a tutto.