Se l’anno scorso diversi giocatori avevano una maglia quasi garantita, oggi la situazione è cambiata. Lo spiega Gazzetta dello Sport. L’Inter non può permettersi di scegliere tra le competizioni, e la sconfitta contro il Milan ha fatto emergere nuove necessità. Il segnale del tecnico è stato forte e chiaro: non ci sono più posti assegnati, tutti devono dimostrare di meritare il proprio spazio.
L’allenatore è rimasto amareggiato dall’atteggiamento della squadra, sia nella prima che nella seconda frazione del derby. Non ci sono scuse legate alla fatica, nonostante i cinque cambi rispetto alla partita contro il Manchester City. Serve una reazione immediata, anche a costo di rivedere alcune decisioni e ridefinire le scelte tattiche.
Nuove strategie in vista
La squadra ha compreso bene il messaggio: non ci si può permettere di sbagliare ancora. Inzaghi ha espresso la sua frustrazione anche pubblicamente, affermando: “Abbiamo troppi pochi punti, dobbiamo cambiare passo”. Per farlo, sarà necessario non solo recuperare giocatori chiave come Lautaro Martinez dal punto di vista mentale, ma anche dare spazio a chi è realmente più in forma, fisicamente e psicologicamente.
Questo potrebbe portare a scelte inaspettate, come vedere in panchina pilastri della squadra come Thuram, Mkhitaryan o Pavard, figure centrali del recente successo. Paradossalmente, l’ossatura solida con cui l’Inter ha iniziato la stagione si è rivelata un’arma a doppio taglio. Ora, prima del cruciale confronto con la Juventus a fine ottobre, sarà fondamentale cambiare marcia, come richiesto dal tecnico.
Un cammino scivoloso
Le prossime partite, a partire dalla sfida con l’Udinese, passando per la Stella Rossa e il Torino, rappresentano un percorso insidioso che l’Inter deve affrontare con attenzione. Il derby perso potrebbe essere visto come un’opportunità per rilanciarsi, ma sarà il campo a dirlo. È evidente, però, che ogni grande squadra, quando è chiamata a vincere, deve sapersi adattare e cambiare rispetto alla stagione precedente.
Guardare avanti: necessità di rinnovamento
Per Inzaghi, il momento della verità arriva già con la sfida di domani contro l’Udinese. L’Inter non ha ancora trovato il successo in trasferta, raccogliendo solo pareggi, e ha mostrato una preoccupante tendenza a subire gol. Oltre a riscattarsi dopo il derby, la squadra deve reagire per rispondere alle rivali, come il Napoli, che ha un calendario favorevole e potrebbe allungare in classifica.
L’Inter si trova a un bivio: serve una versione migliorata e rinnovata per risollevarsi. Inzaghi sa che è tempo di fare reset e ripartire, un po’ come quando un computer va in blocco: la soluzione è spegnere e riaccendere. Questo è ciò che il tecnico vuole fare con la sua squadra, accendere nuovamente la scintilla per tornare a vincere.
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