Paolo Condò è tornato a parlare su La Repubblica: “Il Napoli è la quarta capolista solitaria in sei giornate, dopo Juventus, Udinese e Torino. Visti i calendari ha la chance di restarlo più a lungo delle altre perché le salite non arriveranno prima di novembre, altra circostanza favorevole che si aggiunge ai cicli di lavoro settimanali possibili senza coppe”.
“L’Inter ha vissuto finora due picchi, il 4-0 all’Atalanta — che è pur sempre l’Atalanta, anche nella versione lavori in corso — e lo 0-0 di Manchester, ma il down del derby è stato impressionante. A Udine ha reagito Lautaro (primo gol casuale, secondo di gran classe), e con lui sono saliti di rendimento altri pilastri come Bastoni e Dimarco, più Frattesi che non spreca le occasioni che riceve. Però non tutto è andato a posto, specie in difesa, e quindi non si possono escludere ulteriori turbolenze. Abbiamo passato l’estate a lodare i tempestivi inserimenti di Taremi e Zielinski — concessi da Zhang, Oaktree non li avrebbe passati per una questione anagrafica — cresce l’attesa di vederli decidere qualche partita”.