Adem Ljajic ha parlato a Meridian Sport di Inter-Stella Rossa: “La vittoria sarebbe a dir poco un miracolo. L’Inter è innanzitutto un club serio, e ovviamente una grande squadra. Il calcio è un gioco strano. Tutto può succedere, ma non credo tanto ai miracoli e alla fortuna. Credo più nella qualità e penso che l’Inter sia la grande favorita. Però nel calcio non si sa mai nulla in anticipo“.
Le parole di Ljajic
“L’Inter gioca a tre da tempo, ci aspetta una gara furba tatticamente. La qualità sarà decisiva, e sicuramente sarà dalla parte dell’Inter. Poi si giocherà a San Siro e sappiamo tutti che stadio è e quanto è difficile giocarci. L’atmosfera è incredibile. È uno degli stadi più belli del mondo. Ha potere, forza. Ho avuto la fortuna di far parte dell’Inter e ci sono stato molte volte con altri club. Sicuramente non sarà facile perl la Stella Rossa. Contro l’Inter ho segnato gol, ma ho giocato anche per loro. È uno dei club più grandi del pianeta. È difficile giocare lì, figuriamoci vincere“.
“Dimarco? Veniva dalla Primavera per allenarsi con noi. Allora non c’era nessuno più degli attuali giocatori. Questa informazione non sorprende, visto quanto tempo è passato. Dimarco era lì, presente, ma ancora in lotta per l’affermazione. Ora è diventato un giocatore serio. Chi dovrà temere l’Inter? Nemanja Radonjić è il miglior giocatore. Lo conosco da tantissimo tempo e siamo stati insieme in Nazionale per anni. È mio amico e il rinforzo più serio della Stella Rossa. Non so quanto sia in forma e cosa possa portare in questo momento, ma di sicuro è di gran lunga il miglior giocatore quando è al massimo delle sue forze”.
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