Hakan Çalhanoğlu è tornato a segnare su punizione dopo quattro anni, raggiungendo così Wesley Sneijder. L’ultimo interista a realizzare un gol su calcio piazzato in Champions League era stato proprio l’olandese, il 6 aprile 2010, contro il CSKA Mosca. Nella magica notte di Champions, Çalhanoğlu ha replicato: un 4-0 contro la Stella Rossa, aperto da una punizione magistrale che ha infilato il pallone all’incrocio dei pali. Più che il risultato, è stata l’esecuzione a stupire. Molti avrebbero scelto il cross, altri avrebbero mirato all’angolino alla sinistra del portiere, ma Hakan ha puntato l’angolo opposto, a destra, con un colpo deciso che ha sfruttato alla perfezione l’orientamento del suo corpo.
L’ultima punizione vincente di Çalhanoğlu risaliva a quando vestiva la maglia del Milan, il 3 dicembre 2020, in un 4-2 contro il Celtic nella fase a gironi dell’Europa League. Allora, ricopriva il ruolo di trequartista atipico e fulcro del gioco di Stefano Pioli, spaziando tra le linee e orchestrando le azioni offensive. Da un poker a un altro, Hakan ha confermato il suo talento nel calcio piazzato.
Il primo gol su punizione del turco risale a oltre dieci anni fa, il 21 luglio 2012, quando realizzò una doppietta contro l’Heidenheim con la maglia del Karlsruher, in terza divisione tedesca. Da allora, ha collezionato 26 reti su punizione, secondo i dati di Wyscout e Transfermarkt: sette con il Karlsruher, quattro con l’Amburgo, dieci con il Bayer Leverkusen, quattro con il Milan e una con l’Inter. Il suo gol più spettacolare lo segnò ad Amburgo, nel febbraio 2014, quando stupì Weidenfeller con un destro da quaranta metri in un 3-0 contro il Borussia Dortmund. All’epoca, Mkhitaryan era il trequartista dei gialloneri; oggi, i due condividono il campo come compagni di squadra.