Iafrate (Rai) sull’inchiesta Inter – ultras: “Il precedente Juve conta. Ma i dirigenti…”


L’inchiesta “ultras” che sta scuotendo il mondo Inter e Milan divide tifosi e giornalisti: da una parte c’è chi è sicuro che le due società non siano coinvolte direttamente, altri invece invocano un maxi processo senza precedenti per un reato che ancora deve essere dimostrato. Di certo c’è solo che l’integrità morale di due club blasonati possa essere messa in discussione.

Dell’avviso che le squadre di Milano non rischino nulla è il giornalista sportivo e attuale responsabile della comunicazione degli eventi sportivi della RAI Valerio Iafrate, già ospite dei canali di Iotifointer.it.

“A scanso di equivoci: sul piano sportivo – leggi penalizzazioni in classifica – Inter e Milan, dall’inchiesta su Curva Nord e Curva Sud, non rischiano nulla (e conta anche il precedente della Juve). Diverso il discorso su eventuali responsabilità che dovessero essere provate in capo a dirigenti, che andrebbero comunque incontro a sanzioni non dissimili dai 3 mesi di squalifica comminati all’allora presidente juventino Agnelli“.

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