Mehdi Taremi ha impressionato nella sua seconda partita da titolare in Champions League con l’Inter, realizzando due assist e segnando il rigore del 4-0 contro la Stella Rossa. Il sito calciomercato.com lo descrive come “una riserva di lusso vecchio stampo, un po’ come Julio Cruz ai tempi dell’Inter”. Sebbene meno forte rispetto ai titolari, Taremi ha già conquistato i tifosi grazie alla sua affidabilità e al lavoro costante in campo.
L’attaccante iraniano ha brillato non solo per i contributi offensivi, ma anche per il suo pressing continuo, che ha spesso portato a recuperi di palla e pericolose azioni da gol. Durante la partita, ha dimostrato di sapersi adattare bene sia giocando accanto a Arnautovic che a Lautaro, confermando la sua versatilità. “Certo, serviranno test più attendibili per un’idea definitiva, ma intanto Taremi segna e fa segnare, una caratteristica non da poco”.
Il paragone con Julio Cruz, un’altra riserva di lusso dell’Inter, non è casuale. Cruz, soprannominato “El Jardinero”, arrivò all’Inter nel 2003 per sostituire Hernan Crespo. Pur non essendo un titolare fisso, fu spesso decisivo, segnando in momenti cruciali. Con l’Inter, vinse 4 campionati, 3 Supercoppe italiane e 2 Coppe Italia, realizzando 49 gol in 130 presenze.
Taremi, con il suo approccio silenzioso ma efficace, potrebbe seguire un percorso simile. L’iraniano, come Cruz, sembra destinato a essere il giocatore su cui fare affidamento quando la squadra ne ha più bisogno, offrendo un mix di generosità, duttilità e capacità di fare la differenza sia partendo dal primo minuto che subentrando.
Julio Cruz era soprannominato ‘El Jardinero’ (‘Il giardiniere’). Nel 2003 firmò per l’Inter, sostituendo Crespo. Fu acquistato per 9,5 milioni di euro. Alla seconda gara con la squadra, segnò in Champions League contro l’Arsenal. Anche in nerazzurro si rivelò spesso decisivo da subentrante, segnando vari gol decisivi. Con i nerazzurri vinse 4 campionati, 3 Supercoppe italiane e 2 Coppe Italia. In nerazzurro segnò 49 gol in 130 presenze (2003-2009).