Marco Branca, ex direttore sportivo dell’Inter, ha parlato del momento dei nerazzurri ai microfoni di Gianluca Rossi TV.
“Il Triplete? A un certo punto stavamo perdendo Scudetto e Champions League, perché a due minuti dalla fine a Kiev pareggiavamo. Già nella prima fase abbiamo incontrato difficoltà, ma se uno ha l’ambizione… L’allenatore può fare delle previsioni su chi far giocare, lo faceva anche José (Mourinho, ndr), ma poi c’è la professionalità personale. Noi eravamo ambiziosi in qualsiasi partita, anche con le piccole. Volevamo dimostrare di essere più bravi dell’avversario. A volte c’era minutaggio in meno per qualcuno, invece oggi ci sono i cinque cambi. Hai la possibilità di tenere in forma mentalmente e fisicamente più giocatori, però l’unico allenamento è la voglia incrollabile di vincere: questo è l’unico allenamento che ti porta a vincerne uno, duo o tre.
Annata irripetibile? Di irripetibile non c’è niente, c’è sempre qualcun altro che alla fine lo fa. Noi siamo strafelici di aver vissuto quel periodo, ma mi auguro che ce ne siano altri nel prossimo futuro dell’Inter”.
L’Inter può ripetersi?
“Secondo me sì. La Champions League è più definibile a marzo, ma l’Inter può ripetersi in campionato. Taremi mi piace, Marko (Arnautovic, ndr) spero sia meno bersagliato dagli infortuni. Gli altri due (Lautaro Martinez e Thuram, ndr) sono forti: se hanno l’ambizione, possono farcela anche quest’anno”.
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