La coppia ThuLa torna protagonista in campionato, dopo aver iniziato l’Europa in panchina, con un obiettivo chiaro: correre insieme, sincronizzati, per vincere. Finora è stato così: Thuram che brillava e Lautaro che lottava per un gol che tardava ad arrivare. Ora che l’argentino si è sbloccato, il francese sembra essersi un po’ bloccato. In sintesi, la coppia non ha ancora festeggiato insieme, non c’è stata una gara in cui entrambi hanno segnato.
Lautaro e Thuram, i gol
È un fatto insolito, considerando che l’Inter dello scorso anno era abituata a vederli entrambi in gol. Tuttavia, c’è ottimismo: la curva di rendimento è in crescita, e questo è il momento perfetto per una svolta. Ottobre è un mese cruciale per Inzaghi, con impegni di campionato e coppe. È il periodo per consolidarsi tra le grandi d’Europa in Champions League e dare una spinta al campionato. Lautaro è tornato in piena forma: la settimana tra il derby e la trasferta di Udine gli ha permesso di ritrovare numeri importanti, apprezzati dallo staff tecnico. Il suo rendimento è esploso, e non solo grazie al gol. Alcuni segnali di ripresa fisica si erano già visti, anche durante la deludente prestazione nel derby. Ora, Lautaro è in una forma che non aveva neanche dal 22 aprile, giorno della seconda stella, né durante la Coppa America. E soprattutto, è in pace con se stesso. Il gesto di lasciare il rigore a Taremi è indicativo di un giocatore che ha fatto pace con il gol e non sente più la pressione addosso.
Thuram, dal canto suo, resta il compagno preferito di Lautaro. Il francese ha riposato in Champions e ha messo alle spalle un settembre difficile, senza gol e con prestazioni sottotono. È un calo fisiologico, secondo l’Inter, forse dovuto anche a un’evoluzione tattica. Thuram vive di più nell’area rispetto all’inizio della scorsa stagione, e non è raro vedere Lautaro arretrare qualche passo rispetto a Marcus. Questa è una modifica voluta da Inzaghi per rendere la coppia meno prevedibile e mantenere alto il livello di pericolosità.
Ripetersi non è mai facile, né per l’Inter né per i suoi attaccanti. Ma l’obiettivo è chiaro: stabilire nuovi record personali. Thuram ha segnato 16 gol nella stagione 2022-23, la sua migliore di sempre. Lautaro, nello stesso anno, ha realizzato 28 reti, guidando l’Inter fino alla finale di Istanbul. Ora c’è un passo in più da fare, un traguardo ancora più ambizioso da raggiungere. E c’è la voglia di cancellare il passato: nel 2019-20, Lautaro e Lukaku avevano realizzato insieme 55 gol stagionali. La strada è ancora lunga, ma la coppia ThuLa ha ancora margini di miglioramento. Ad Appiano lo ripetono come un mantra, e Inzaghi ha tutte le ragioni per essere fiducioso.
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