Con Arnautovic e Correa in scadenza, va sicuramente affrontato anche il tema che riguarda gli attaccanti: il sogno estivo inutilmente rincorso è stato Gudmundsson, finito poi alla Fiorentina proprio perché chiuso, a Milano, dall’austriaco e dall’argentino, che non hanno voluto lasciare il nerazzurro. A giugno il discorso sarà diverso, entrambi vedranno scadere il proprio contratto e l’Inter libererà un discreto spazio a bilancio (oltre 20 milioni di euro), anche per potersi permettere un calciatore con un ingaggio di tutto rispetto.
Ecco perché da tempo circola il nome di Jonathan David, attaccante in scadenza con il Lilla, che a quanto pare non rinnoverà il proprio contratto. L’occasione è ghiotta, anche se in realtà in viale della Liberazione si riflette sul fatto che forse servirebbe qualcuno in grado di aggiungere caratteristiche diverse al reparto offensivo, cosa che invece Jonathan David faticherebbe a fare. C’è ancora un po’ di tempo per pensarci, ma neanche troppo. E allora forse a un certo punto sarà necessario non badare troppo al sottile, ammesso che si intuisca che Jonathan David abbia voglia di ripartire dall’Italia. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, di sicuro l’Inter è vigile sull’attaccante canadese.
Scrive Tuttosport: “David è arrivato in Europa nell’estate 2018 e in sei stagioni fra Gent e Lille ha messo insieme ben 129 reti, di cui 17 in Europa. La sua esplosione è arrivata in particolare in Francia dove ha dimostrato di potersi adattare sia al ruolo di terminale unico di un tridente, ma anche di poter giocare in coppia. Valutazioni tattiche che ne fanno un rinforzo ideale per l’Inter visto che potrebbe disimpegnarsi sia da prima che seconda punta, abbinandosi con tutti gli altri giocatori del reparto offensivo. Un altro “plus” di David che sulla carta potrebbe completare un super quartetto con Lautaro Martinez, Thuram e Taremi (Arnautovic e Correa sono in scadenza e saluteranno a fine stagione), ma anche sostituire uno di loro nel caso l’estate prossima l’Inter riceva un’offerta irrinunciabile.
E chiaramente il pensiero, più che per il blindato capitano Lautaro e il futuro 33enne Taremi, va a Thuram, partito a razzo in questo ’24-25 e tornato nel mirino del Psg che non avrebbe problemi a investire gli 85 milioni della clausola di rescissione inserita nel contratto del figlio d’arte. Con un David in più, sarebbe meno amaro dire addio a Thuram. Questi però sono pensieri futuri, oggi l’Inter ragiona sui perché dell’insistere nella corsa a David e ne trova parecchi”.